L’88esima edizione del Gran Premio d’Italia si conclude con una incredibile doppietta Mercedes, Ferrari solo terza con Vettel che viene “consolato” dall’incredibile pubblico di Monza, quarto ma assolutamente degno di nota Ricciardo che ha sorpreso tutti con la sua rimonta da applausi
Daniel Ricciardo | 3° classificato | voto 10 con lode: il protagonista della gara
Sapendo di essere penalizzato in griglia, Ricciardo ha fatto di tutto per poter alleviare il “dolore” alla partenza del GP. Mentre la maggior parte dei piloti faticava per registrare un buon tempo, lui ha dimostrato a tutti di avere il “manico” sul bagnato, riuscendo a strappare un eccellente terzo tempo.
–Gara– Partenza dalla sedicesima casella (causa penalità per interventi sulla vettura). Dopo lo spegnimento dei semafori parte alla grande, riuscendo a prendere da subito preziose posizioni. Dopo soli 9 giri si trova già in nona posizione, ma non gli basta. Assecondato dalla sua Red Bull, la più veloce sul rettilineo (355 km/h!), registra molteplici giri veloci ed incalza sempre più ai danni degli avversari, in particolar modo di Kimi Raikkonen, superato da Ricciardo in staccata alla prima curva, sicuramente il sorpasso più bello di tutto il GP. Continua la gara nel migliore dei modi, riuscendo a registrare il giro record del gran premio e arrivando quarto sotto la bandiera a scacchi, un impresa eccezionale.
Lewis Hamilton | 1° classificato | voto 10 con lode: alieno del bagnato
Mentre attendeva la ripresa delle qualifiche, posticipata continuamente a causa dell’incessante pioggia, Hamilton ha ingannato il tempo facendo dirette su instagram e giocando alla Playstation con il compagno di squadra. Appena il semaforo è tornato verde, casco in testa e dominio assoluto: ha portato a termine la Q3 conquistando la sua 69esima pole e ottenendo così il primato di pole man nella storia della F1. Da tener conto il fatto che ha rifilato ben 2.3 secondi al compagno di squadra.
–Gara- L’anno scorso la partenza di Hamilton fu disastrosa, perse infatti ben 4 posizioni già dalla prima curva. Quest’anno tutt’altra musica: chiude la traiettoria sin da primi metri a Stroll, successivamente spicca il “volo”, conquistando decimi su decimi ad ogni singolo giro. Basti pensare che dal decimo giro fino al 20esimo è riuscito ad aumentare il gap tra lui e Vettel di ben sette secondi! Progressione e costanza che è rimasta tale fino alla bandiera a scacchi, complici anche diversi giri veloci, arriva per primo al traguardo dopo aver portato a ben mezzo minuto il distacco da Sebastian Vettel. Ristabilisce così le gerarchie passando in testa al mondiale, ma la stagione non è ancora finita….
Sebastian Vettel | 3° classificato | voto 9 : non assecondato dal suo “cavallino”
Alla vigilia del weekend del GP d’Italia, il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha dichiarato che questo sarebbe stato l’ultimo weekend “difficile” per la Ferrari. Sfera di cristallo? non lo sappiamo, fatto sta che le qualifiche sono state quasi un incubo per Vettel, che utilizzando l’intera sessione di Q3, non è riuscito a far meglio dell’ottavo tempo. Grazie alle penalità inflitte alle due Red Bull si è tramutato in un sesto tempo.
–Gara– Partenza standard, mantiene la posizione per oltre un giro. Dopo alcune tornate il compagno di squadra agevola Seb nel sorpasso, permettendogli di andar a prendere il gruppo di punta. Trovato il giusto passo con la monoposto, Vettel si avvicina sempre più ai piloti Stroll ed Ocon, riuscendo a sbarazzarsene dopo soli tre giri. Dopo aver conquistato la terza posizione ormai le Mercedes non si vedono nemmeno all’orizzonte, inoltre è in arrivo il razzo Ricciardo. Mantiene il ritmo e taglia il traguardo in terza posizione, tanto sarà stato l’amaro in bocca per lui, ma grazie al calore e alla passione dei tifosi della Ferrari lui stesso ha dichiarato ” dopo un podio del genere oggi potete chiedermi quello che volete, sono ancora emozionato. Ho molta fiducia per tutte le gare che affronteremo con la Ferrari”
Valtteri Bottas | 2° classificato | voto 8.5: il “riparatore”
Anche lui ha ingannato l’attesa per la Q2 a suon di Playstation, tuttavia, se il compagno di squadra è riuscito a conquistare la pole position, lui nel frattempo era forse rimasto su quel divano a giocare…. non è infatti riuscito a far meglio del sesto tempo, un abisso considerando che il distacco con Hamilton a parità di vetture è stato di oltre due secondi.
-Gara- Parte dalla quarta casella e dopo lo spegnimento dei semafori è ruota a ruota con l’avversario Raikkonen, che avrà la meglio subito dopo. Ma Bottas non ci sta e prima della Parabolica si riprende con violenza la sua posizione, volando letteralmente verso Ocon e Stroll. Anche questi dopo alcuni giri verranno sbeffeggiati dal finlandese, che dopo aver ottenuto la seconda posizione riesce a mantenerla saldamente fino all’ultimo giro. Anche per lui Hamilton è risultato essere imprendibile, ma è riuscito comunque a riparare al meglio quanto non fatto nelle qualifiche.
Esteban Ocon | 6° classificato | voto 9 : un vero lottatore
Ad un anno dal debutto, il giovane Ocon continua a regalare soddisfazioni ai suoi fan. Grazie ad un ottimo setup della sua Force India, le qualifiche sono state davvero soddisfacenti. Complice anche la sua ottima abilità dimostrata sul bagnato, il pilota francese è riuscito a registrare il quinto tempo, un’ottimo risultato, reso ancora più valido grazie alle penalità delle Red Bull, che hanno permesso al pilota della Force India di partire dalla terza casella.
–Gara– Partenza esemplare, riesce infatti a portarsi in seconda posizione alle spalle di Hamilton. Nei giri successivi cerca di mantenere il passo al top, ma purtroppo l’elevato carico aerodinamico si dimostra un punto a sfavore, “obbligandolo” a cedere ben 4 posizioni nel corso della gara, taglia il traguardo in sesta posizione. Possiamo dire che la prestazione di Ocon è stata tutto fuorchè non buona, considerando il fatto che ha dimostrato di essere al livello dei top team, soprattutto come pilota.
Lance Stroll| 7° Classificato | voto 7 : il “maghetto” del bagnato
Dopo il suo straordinario weekend di Baku, in molti speravano di vederlo nuovamente a lottare con i giganti, purtroppo però nelle gare successive Stroll è diventato quasi anonimo. Nelle qualifiche di ieri tuttavia, qualcosa in lui si è risvegliato, in particolar modo la sua vena “wet”, che lo ha trasformato in un giovane asso del bagnato, grazie al quale è riuscito a registrare nientemeno che il quarto tempo. Unendo questo risultato alle già note penalità delle Red Bull, il giovane Stroll riesce quindi a partire in prima fila, registrando così il record come pilota più giovane a partire davanti.
–Gara– Buona la sua partenza, non abbastanza però per riuscire ad impensierire Hamilton, che forte della sua esperienza lo chiude all’ingresso della prima curva, costringendolo quindi a cedere la posizione ad Ocon. Nei giri successivi si dimostra combattente, anche lui però a causa di un setup non ottimale della vettura, viene ingaggiato da diversi avversari durante la gara. Quasi scoraggiato dalle posizioni perse, conduce il resto della gara mantenendo la settima posizione, che resterà la stessa fino alla bandiera a scacchi. Fose osando di più in alcune occasioni avrebbe potuto portare a casa un risultato migliore, staremo a vedere se questo weekend avrà riportato in lui la fame di successo.
Kimi Raikkonen | 5° Classificato | voto 5 : un GP come un altro
La sfera di cristallo di Marchionne si è rivelata essere attendibile anche per lui. Kimi ha infatti condotto le qualifiche con le stesse difficoltà del compagno di squadra, concludendo la terza sessione di qualifiche in settima posizione.
–Gara– Brillante la sua partenza, ingaggia subito Bottas riuscendo a superarlo in curva 1, mantiene il distacco per quasi tutto il primo giro ma Bottas gli restituisce il favore sul tratto veloce finale. Iceman non demorde e continua la sua gara, lamentando ogni tanto problemi relativi al retrotreno, riesce comunque ad avere la meglio su Ocon e Stroll dopo aver ceduto la posizione a Vettel. Taglia il traguardo in quinta posizione, una prestazione abbastanza deludente considerando quanto fatto dal compagno di squadra.
TEAM RADIO DEL GIORNO: Fernando Alonso
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