
Dopo il disastro Ferrari-Verstappen in quel di Singapore, in Malesia continua l’incubo per la scuderia di Maranello che vede costretto al ritiro Kimi Raikkonen ma che riesce a limitare i danni grazie alla quarta posizione ottenuta da Vettel, incredibile la gara portata a termine dal giovane Verstappen all’indomani del suo 20esimo compleanno, seconda e terza posizione rispettivamente per Hamilton e Ricciardo.
Max Verstappen | 1° classificato | voto 10 con lode: neo ventenne e fenomeno.
Se dopo il disastro di Singapore l’amaro in bocca è tanto, l’unica cosa che bisogna fare è voltare pagina per affrontare al meglio il GP successivo e Verstappen lo ha dimostrato sin dalle prime prove libere, lasciandosi alle spalle quel brutto weekend, registrando ottimi tempi con la sua RB13. La scia positiva continua anche nelle sessioni di qualifiche del sabato, giorno in cui Max ha compiuto 20 anni e che festeggerà alla grande dopo aver registrato un ottimo terzo tempo al termine delle Q3.
– Gara – Grazie al ritiro anticipato di Raikkonen, la partenza di Max avverrà dalla prima fila. Semafori spenti ed è subito in scia alle spalle di Hamilton, che tallonerà per alcuni giri fino al momento cruciale: un’eccezionale staccata alla fine del rettilineo, che gli consentirà di superare con nonchalance il pilota inglese, potandosi così in testa alla gara. Dopo il sorpasso Verstappen sembra essere instancabile e trova così il giusto feeling con il suo “Toro”, questo connubio permette al pilota di affrontare il resto della gara con un’ottimo passo gara, aumentando di giro in giro il distacco dalla Mercedes dell’avversario. Taglia per primo il traguardo. Quale modo migliore di festeggiare il proprio compleanno?
Sebastian Vettel | 4° classificato | voto 10 : lo scalatore
Se Vettel si è sempre distinto per la tranquillità con la quale affronta i weekend di gara, quei 28 punti di distacco dal leader del mondiale Lewis Hamilton di certo non lo hanno aiuto in questo fine settimana, soprattutto se nella testa hai ancora la partenza disastrosa di Singapore. Le prove promettono bene, con ottimi tempi che danno fiducia al team di Maranello e che approfitta della situazione per sostituire il motore prima della sessione di qualifiche. Dopo soli due giri di Q1 però il nuovo propulsore cede, costringendo Vettel a non poter proseguire con le qualifiche. Si riaccende così la sfortuna “rossa” per il pilota del cavallino, che partirà dall’ultima casella.
– Gara – Partenza brillante per il tedesco della Ferrari che nel rettilineo riesce a superare ben 4 monoposto con estrema facilità, conducendo il resto del primo giro in modo cauto per evitare qualsiasi tipo di contatto. La gara continua all’insegna di sorpassi, fino al momento in cui davanti al musetto di Vettel si propone la McLaren di Alonso, che non risulta essere facile da sorpassare. Dopo alcuni giri Vettel trova il tempismo per poter infilare il pilota spagnolo ed avanzare nella sua impresa. Impresa che Seb porta avanti impavido, persino quando si troverà alle spalle di Bottas, non particolarmente brillante quest’oggi e che sembra quasi fermarsi all’arrivo della rossa, cedendogli la posizione. Vettel si trova quindi quarto a ben 20 giri dalla fine, un’impresa già portata al termine si può dire, ma Ricciardo è alla potata è quindi la sfida è ancora aperta: quando è ad un soffio dal sorpasso però, il doppiato Alonso fa perdere secondi preziosi a Sebastian Vettel, che per preservare le gomme abbandonerà l’ingaggio di Ricciardo. Arrivando quindi quarto al traguardo, la Ferrari limita, grazie al suo pilota, i danni di un’altro weekend “quasi” da dimenticare.
Degno di nota è la collisione tra Vettel e Stroll nel giro di onore, che ha costretto il pilota della Ferrari nel farsi dare un passaggio dal pilota della Sauber Wehrlein, una sfortuna infinita? Lo scopriremo in Giappone
Daniel Ricciardo | 3° classificato | voto 9.5 : “Mr. Smile” sempre presente.
Prove libere senza infamia e senza lode, nelle qualifiche la Red Bull conferma il suo “ritorno” alle ottime prestazioni, permettendo al pilota Australiano di condurre delle ottime sessioni e registrando così il quarto tempo al termine della Q3.
– Gara – Parte in terza posizione (grazie al già citato ritiro di Raikkonen), proprio alle spalle del compagno di squadra Verstappen, tenendo a bada fin dai primi metri il pilota finlandese Bottas, che ha cercato di insidiare le “lattine” subito dopo lo spegnimento dei semafori. Ricciardo tiene saldamente il terzo posto per tutta la prima metà della gara, complice l’ottimo equilibrio generale della vettura. Equilibrio che si è dimostrato non essere all’altezza della Ferrari quando Vettel è comparso negli specchietti di Daniel. Ciononostante la bandiera a scacchi sempre più vicina e la presenza chiave di Alonso hanno fatto si che Ricciardo riuscisse ad ultimare al meglio la sua gara, piazzandosi sul gradino più basso del podio.
Una stagione brillante, la migliore fin’ora oserei dire, per il pilota più simpatico del paddock che è in forma smagliante e che può contare su una Red Bull che forse riuscirà a trovare la “vecchia” quadra, come ai tempi di Vettel!
Lewis Hamilton | 2° classificato | voto 8 : il conservativo
Dopo la vittoria quasi regalata di Singapore, Lewis Hamilton arriva in Malesia con 28 punti di tranquillità. E se per la Mercedes le prove libere sono sempre e solo un riscaldamento, le qualifiche sono tutt’altra storia, Hamilton dimostra infatti di avere il passo al top per ottenere il primo tempo, grazie soprattutto al ritiro di Vettel all’inizio della Q1. Questo garantirà al pilota inglese di registrare il miglior tempo in Q3, ottenendo così la 70esima pole in carriera.
– Gara – Vettel in ultima fila e il resto è musica. Partenza esemplare di Hamilton che gli fa ottenere un buon margine dal pilota della Red Bull Verstappen, non abbastanza però per non essere superato dopo pochi giri. Hamilton infatti sembra quasi arrendersi alla staccata di Verstappen, precisa e diretta quanto basta per lasciarlo dietro, si può anche dire che il pilota inglese non abbia voluto rischiare inutilmente per tenere stretto lo “scettro” del mondiale. Continua la gara in modo costante e tranquillo, gestendo al meglio le gomme e trovando il giusto passo gara permettendogli così di arrivare secondo sotto la bandiera a scacchi.
Arriva così a 34 punti il vantaggio di Hamilton su Vettel nella classifica piloti, con cinque gare al termine e una Red Bull che sta rifiorendo nel migliore dei modi, cosa riserverà il finale di stagione al pilota della Mercedes?
Stoffell Vandoorne | 7° classificato | voto 9 : il preciso
Dopo aver rinnovato il contratto con la McLaren ed aver ottenuto preziosi punti nell’ultimo GP, Stoffel Vandoorne affronta con serenità il weekend malesiano fin dalle prime prove libere. Nelle qualifiche il pilota belga riesce ad estrapolare il meglio dalla sua McLaren, ottenendo tempi competitivi e progressivi. Al termine della Q3 il miglior tempo registrato è il settimo, alle spalle dei top team, che lascia ben sperare per la gara.
– Gara – Partenza regolare per Vandoorne che gestisce razionalmente le prime fasi di gara, al contrario del compagno di squadra Alonso che deve tenere a bada l’imminente arrivo di Vettel. Il pilota della McLaren conduce una gara costante garantita dall’ottimo equilibrio raggiunto dalla MCL32, rimanendo in settima posizione fino al traguardo. Un’altro risultato più che soddisfacente per Stoffel, che riesce ad ottenere altri punti fondamentali per la scuderia e per la classifica piloti, dando conferma di aver meritato il rinnovo per la prossima stagione.
Valtteri Bottas | 5° Classificato | voto 5 : ritorno all’anonimato
Dopo gli inaspettati podi di Italia e Singapore, la scia positiva per ottenere in anticipo il mondiale costruttori è obbligatoria da parte di Bottas, considerando che la scuderia tedesca sta portando avanti una stagione all’insegna della costanza la stessa infatti si aspetta altrettanto dal pilota finlandese.
Quest’ultimo però non sembra rispondere “si” alle richieste del team, iniziando in maniera distorta il weekend malesiano: prove libere da “non classificato” e qualifiche promettono bene fino alla Q2 dove Bottas registra addirittura il primo tempo. Situazione totalmente diversa al termine dell’ultima sessione, il pilota finlandese infatti riesce a registrare solo il quinto tempo, distaccato di quasi sette decimi dal compagno di squadra.
– Gara – Buona la sua partenza, che sfocia subito nell’insidiare gli avversari della Red Bull, purtroppo però oggi il loro passo è un’altra storia e il pilota della Mercedes non può far altro che seguire. Rimane in quarta posizione fino a metà gara, poco dopo infatti cederà la posizione all’inarrestabile Vettel che sta conducendo una gara ben diversa, venendo quindi surclassato dall’avversario diretto della Mercedes e non riuscendo neppure ad infastidirlo un pò, Bottas avanza con i km cercando di non peggiorare la sua situazione, concludendo in quinta posizione. Un risultato che non rientra nelle aspettative del team e che non potrà di certo ripetersi nelle prossime gare.
TEAM RADIO DEL GIORNO: Fernando Alonso
Alonso: << Magnussen è un idiota, Hulkemberg ha ragione! >>