1947: Enzo Ferrari fonda a Maranello l’omonima casa costruttrice. Ferrari che sarà destinata a diventare il marchio più blasonato dell’industria automobilistica, il più iconico e certamente il più viscerale.
2017: Ferrari festeggia a Fiorano il suo 70esimo anniversario
Come tutte le leggende motoristiche degne di nota, la storia di Ferrari trova la sua radice nello sport ed è imprescindibile da essa. Il coinvolgimento del Drake nel mondo dell’automobilismo parte infatti nel lontano 1929, quando fonda la Scuderia Ferrari, che va a ricoprire il ruolo di squadra motoristica strettamente correlata a nomi come Alfa Romeo e Pirelli. Erano anni sempre più lontani dalla data dell’invenzione dell’automobile, ma non per questo meno pionieristici: anni ferventi di innovazione guidata dallo spirito agonistico, che avrebbero visto l’affermazione di tante incredibili personalità, pronte a forgiare metallo e lamiera in pura velocità ed emozione.
Enzo Ferrari era uno di questi uomini e guidato da incredibile volontà e passione arriva prima a fondare la meno conosciuta Auto Avio Costruzioni, e poi, forte dell’esperienza nelle corse, da alla luce nel 1947 alla Auto Costruzioni Ferrari, ornata da quel fiero Cavallino Rampante, cedutogli come portafortuna nel 1923 dalla madre di Francesco Baracca, asso dell’Aeronautica Militare.
Le vetture rosse di Maranello sono senza ombra di dubbio le più iconiche nella storia dell’automobilismo. Tutti noi abbiamo avuto un poster Ferrari o guardavamo da piccoli la Formula 1 non potendo fare a meno di tifare per quel cavallino che sfrecciava sul tracciato. Niente infatti ha mai avvicinato gli italiani al motorsport più di quanto l’abbia fatto Ferrari, e ad oggi il marchio continua a rappresentare il pinnacolo della manifattura, del design e della tecnologia italiana. 70 anni di innovazione, passione e un assaggio di presunzione che caratterizza tutte le imprese del Cavallino Rampante. 70 anni di trionfo nello sport, nelle vendite e nell’immaginario collettivo, 70 anni che hanno visto la nascita di automobili come la 250 GTO, 365 Daytona, 330 P4, Enzo e quella che per molti è la migliore supercar di sempre: la F40.
Come prima accennato, è impossibile dividere Ferrari dalla Formula 1. Nata appositamente per le competizioni delle monoposto a ruote scoperte, la casa di Maranello ha da sempre messo il tracciato davanti alla strada. Dal leggendario Alberto Ascari a Sebastian Vettel, passando da Michael Schumacher, le monoposto del Cavallino hanno da sempre ospitato dietro al volante i maggiori talenti dello sport. alla storia del marchio nella Formula 1 abbiamo dedicato una galleria visualizzabile a fondo pagina.
Non solo la casa di Maranello ha portato alla luce innumerevoli vetture da sogno, ma si è anche appropriata del ruolo di motore innovativo e di punto di riferimento, che, insieme con il particolarissimo carattere del Drake in persona, ha innescato gli eventi che hanno portato alla ribalta altre case e spronato altri costruttori a dare del loro meglio: è grazie al Cavallino se oggi possiamo ammirare la Ford GT40 nei musei e senza Enzo, Ferruccio Lamborghini non avrebbe fondato il suo marchio, ora anch’esso leggendario.
In occasione dei festeggiamenti dovuti a questo evento importante, a 70 anni dalla nascita Ferrari ha tenuto una celebrazione in grande stile che ha una festosa parata sul circuito privato della casa, Fiorano, che ha saputo sfoggiare tra le sue curve le vetture più rare e preziose. Esposta una collezione di modelli del passato e del presente, immancabili i grandi ospiti quali Marchionne stesso, i piloti di Formula 1 Sebastian Vettel e Jean Alesi, l’ex dirigente Jean Todt ed il figlio di Enzo, Piero Ferrari. L’evento ha inoltre ospitato le aste di Shoteby’s che hanno visto fortunati acquirenti portarsi a casa, tra le altre, alcuni esemplari di 250 come la GT/l e la GTE 2+2. In sede d’asta LaFerrari torna a rompere un altro record: è lei l’auto del 21° secolo dal prezzo più alto nella sua variante Aperta, venduta per 8,3 milioni di Euro. Gran parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza a Save The Children.
Molti di noi inoltre, si trovano qui a scrivere o a consumare infinite quantità di materiale sulle automobili, tutti i giorni per anni, proprio grazie a quella scintilla nata alla vista di quel rosso così emozionante, quella scintilla che Enzo Ferrari ha voluto trasmettere a tutti i costi. D’altronde, possiamo dire di preferire altri marchi, possiamo criticare ciò che viene testato a Fiorano, ma nessun vero appassionato può negare di essere in fondo in fondo, un Ferrarista.