

Il MotorShow avverrà e sarà un grande evento, secondo il parere degli organizzatori: ecco come rinasce una delle manifestazioni più amate dagli appassionati italiani
Il MotorShow torna a far parlare di sé e promette una rinascita in grande stile a cura di Rino Drogo, direttore dell’edizione 2016 già dal primo aprile di quest’anno. Drogo annuncia: “Il Motor Show ci sarà e sarà un grande evento” parole pronunciate per “mettere a tacere i gufi”. Tanta veemenza viene subito giustificata ed apprezzata da parte di chi conosce la sfortunata storia dell’evento negli ultimi anni: nel 2006 ha luogo l’ultima edizione curata da Promotor, che organizzava l’avvenimento dal 1980. La manifestazione viene poi rivelata da GL Events nel 2007, e per vari motivi, tra cui anche la pesantissima crisi che ha interessato le autovetture in quegli anni, il MotorShow inizia, a partire da quel periodo, a perdere in visibilità, qualità e presenze.
L’edizione del 2013 verrà infatti annullata per mancanza di aderenze, l’evento del 2014 si svolge ma senza nessun successo degno di nota, e nel 2015 torna ad essere annullato. Ecco perché sono riposte così tante speranze nell’edizione dell’anno corrente, della quale già si sa il prezzo del biglietto: 22 euro all’entrata o 18 in prevendita.
Si respira una forte aria di novità ancora tramite le parole di Rino Drogo, che specifica come “Il Motor Show non sarà un Salone dell’Auto in senso classico, ma per appassionati. Non chiedete quante anteprime verranno presentate, quanti modelli saranno esposti, etc, perché questo è un metodo di valutazione per eventi vecchi”. Ciò non necessariamente però si tradurrà in una ondata rinfrescante di nuovi elementi, ma quantomeno nel ritorno del Memorial Bettega, gara rallystica dedicata al grande Attilio Bettega che ha visto sfidarsi in sua occasione anche nomi davvero notevoli nel panorama sportivo, sin dalla sua istituzione.
Tra gli ulteriori elementi degni di nota nominati dal direttore stesso, figura anche la possibilità che la cerimonia dei Caschi d’Oro, a cura del settimanale Autosprint, abbia luogo proprio a Bologna Fiere. Presenza ingente inoltre del lato off-road dell’automobilismo, grazie ad un’area dedicata a cura della Federazione Italiana Fuoristrada, che si è già occupata del 4×4 Fest di Carrara e che sarà presente anche grazie a Carrara Fiere. I vertici dell’evento hanno già stipulato contratti con un totale di 25 marchi, che rappresentano ad ora il 52% della fetta del mercato italiano, mentre si mira ad accumulare presenze che ne rappresentino almeno il 60%. Presenti anche un mercato dell’auto usata, un padiglione dedicato al vintage “Passione Classica” e anche una zona denominata “Auto mirabilia” che punta al design e all’oggettistica.
Non mancheranno nemmeno le due ruote, forti della presenza di manifestazioni ed esibizioni, siano esse di freestyle, supermotard e chi più ne ha più ne metta. Ad ora ci resta solo di sperare che il MotorShow 2016, che andrà dal 3 all’11 dicembre, rispetti le aspettative che gli organizzatori stanno suscitando.
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