
Il Gran Premio del Giappone si conclude con un amaro in bocca terribile per i Ferraristi: secondo ritiro in sole tre gare per il tedesco Sebastian Vettel, nel frattempo Lewis Hamilton ringrazia e porta a termine una gara da 10 e lode priva di sbavature. Continua l’ottima prestazione delle Red Bull che riescono quasi a far preoccupare il pilota inglese della Mercedes durante la gara.
Il mondiale è già volto al termine? Matematicamente è difficile affermarlo, tutto si deciderà ad Austin, dove la Ferrari avrà l’ultima chance.
Ferrari | voto 2 : mondiale al tramonto
Dopo la gara di Singapore, nella quale la “colpa” è da attribuire ai soli piloti, per il cavallino la macchia dell‘inaffidabilità ha preso piede in quel di Sepang: due motori in fumo e solo un pilota al traguardo. Subito dopo il weekend in Malesia il presidente Sergio Marchionne ha dichiarato <<sono problemi che possono presentarsi, dal Giappone tutto dovrà essere perfetto>>…. un’autogufata? Chi può dirlo, fatto sta che se durante il sabato giapponese Vettel è riuscito a registrare un’ottimo terzo tempo nell’ultima sessione di qualifiche, la candela della sua SF70H non ha voluto contribuire alla “causa” segnando così il suo mondiale poco dopo la partenza del GP di Suzuka. Un ritiro che va ad aggravare ancor di più la situazione della classifica piloti, per non parlare di quella dei costruttori!
All’inizio della stagione la sfida tra il tedesco della Ferrari e l’inglese della Mercedes lasciava ben sperare per un mondiale in “rosso”, probabilmente i nervi saldi della casa di Maranello hanno lasciato spazio alla delusione di un semplice ritiro, che adesso sta sfociando nel buio più totale.
Lewis Hamilton | 1° classificato | voto 10 con lode:ad un passo dal quarto titolo.
Lewis Hamilton continua spensierato il suo percorso, così privo di preoccupazioni che decide di guidare nelle prove libere anche con 10 cm di acqua sull’asfalto. Nelle qualifiche, tutt’altro che bagnate, domina del tutto, concludendo la terza sessione con un giro da cineteca, ottenendo così la sua 71esima pole in carriera.
– Gara – Partenza esemplare, coadiuvata dal problema della monoposto di Vettel, che vede il britannico andar via in solitaria sin dai primi metri. Verso metà gara il pilota avverte la scuderia di un leggero calo prestazionale, aggravato dall’ottima prestazione di Verstappen che si presenta nei suoi specchietti. Fondamentale sarà l’intervento di Bottas che garantirà all’inglese di mantenere la prima posizione fino alla bandiera a scacchi.
Ulteriore passo falso per la Ferrari ed ulteriore vittoria per il pilota inglese che porta a ben 58 punti il suo vantaggio su Vettel. Ad Austin sarà il primo match point per Hamilton, staremo a vedere.
Max Verstappen | 2° classificato | voto 10 :
Forte della vittoria ottenuta nell’ultimo GP, Max Verstappen arriva fiducioso a Suzuka, tuttavia la Red Bull si dimostra meno prestante rispetto allo scorso weekend. Prove libere anonime, complice anche la situazione del meteo. Situazione diversa nelle qualifiche che vedono Verstappen più a suo agio con la vettura e con la quale riesce a registrare il quarto tempo, leggermente sottotono se paragonato all’ultima qualifica ma comunque in linea con le aspettative.
– Gara – Partenza in modalità “easy”, grazie alla posizione ceduta da Bottas (a causa della sostituzione del cambio) e all’imminente calo prestazionale di Vettel che permette al pilota belga di arrivare, già dopo la prima curva, alle spalle di Lewis Hamilton, ah non dimentichiamoci del sorpasso su Ricciardo! Max trova subito un’ottimo feeling con la propria vettura, mantenendo saldamente e con ampio margine la seconda posizione. Verso il fine gara incalza sempre più ai danni dell’inglese, arrivando con poco più di un secondo di distacco sotto la bandiera a scacchi.
Daniel Ricciardo | 3° classificato | voto 9 : vorrei ma non “riesco”
Il pilota australiano della Red Bull si è dimostrato all’altezza del weekend giapponese già durante le prime prove libere. Stessa cosa si può dire per le qualifiche, nelle quali Ricciardo ha ottenuto ottimi tempi, concludendo la Q3 in quarta posizione subito dietro agli altri top team.
– Gara – Partenza non abbastanza buona da poter impensierire Hamilton, compito svolto diversamente dal compagno di squadra, che lo “scavalca” subito dopo lo spegnimento dei semafori. Dopo aver approfittato della posizione di vantaggio in griglia e del ritiro di Vettel, Daniel viene superato da Ocon, protagonista di un’eccezionale partenza ma che per sua fortuna non riesce ad avere il suo stesso ritmo. Dopo aver riconquistato la terza posizione, il pilota della Red Bull ottiene il passo gara desiderato, riuscendo a condurre tutto il resto della gara nella medesima posizione. Bandiera a scacchi ed il terzo gradino del podio è di nuovo suo; l’ennesimo buon risultato, tuttavia non si può non notare l’assenza di quel quid in più che gli permetterebbe di fare come e più del compagno di squadra.
Valtteri Bottas | 4° classificato | voto 7.5 : l’assistente
Dopo essersi lasciato alle spalle un weekend alquanto anonimo, Bottas conduce un’ottimo venerdì, concludendo poi l’ultima sessione di prove libere con il miglior tempo sul giro. Musica allineata per quanto riguarda le qualifiche del sabato, tempi da top 5 nelle prime due sessioni, che migliorano sempre più in Q3 dove il finlandese riesce a strappare il secondo tempo dalle mani di Sebastian Vettel. A causa della sostituzione del cambio verrà penalizzato, partirà quindi dalla sesta casella.
– Gara – Buona la sua partenza, cerca di evitare contatti mantenendo la posizione. Più avanti, dopo essersi sbarazzato di Ocon, mette in atto un buon gioco di squadra, facendo perdere tempo prezioso alla Red Bull di Verstappen , con la conseguente pressione ai danni di Ricciardo. Conclude la gara in quarta posizione.
Esteban Ocon e Sergio Perez | 6° e 7° classificato | voto 8 : i signori Force India
Sembra che la musica in casa Force India continui a migliorare di giorno in giorno e Il maggior contributo “all’orchestra” lo stanno dando i due piloti della scuderia. Il weekend inizia nella media e si porta avanti con dei buoni tempi registrati da entrambi i piloti: Esteban Ocon e Sergio Perez concludono la terza sessione di qualifiche registrando rispettivamente settimo e ottavo tempo. Il pilota Francese avanzerà di ben due posizioni in griglia grazie alle penalità inflitte a Bottas e Raikkonen.
– Gara – Partenza eccezionale di Ocon, che riesce a sbarazzarsi di Ricciardo con estrema facilità, buona quella del compagno di squadra. Nel corso della Gara Esteban si dimostra essere all’altezza degli altri piloti, tuttavia le vetture avversarie sono più performanti e garantiscono così a Ricciardo e Bottas di avere la meglio sul pilota francese. Ocon tuttavia non demorde e resta saldamente in sesta posizione fino al traguardo. Nel frattempo Perez è riuscito a non farsi impensierire dagli avversari, portandosi avanti fino alla bandiera scacchi nella medesima posizione di partenza.