
Debutta finalmente quello che è forse stato il SUV più atteso degli ultimi anni: Rolls-Royce Cullinan, il primo mai ideato dal costruttore inglese
Con un nome che deriva dal diamante più grande mai scoperto, non c’è dubbio che Rolls-Royce abbia voluto sfidare il mercato dei SUV di lusso presentato un modello che, secondo la casa stessa, non solo migliora la formula dei veicoli premium già ben conosciuta, ma la sfida: tanto lustro in una sola automobile non può che portare a ridefinire cosa rende un SUV qalcosa di veramente lussuoso.
Come per tutti i modelli proposti da Rolls-Royce, il target è veramente alto; non tutti certo possono permettersi il prezzo di listino annunciato di 325.000 dollari, ma questa volta la sfera demografica alla quale la casa ha rivolto il prodotto è anche meglio caratterizzata, un campione molto più giovane di persone di gran successo e ancora più pronunciate disponibilità monetarie, che hanno fatto la loro fortuna giocando all’interno delle grandi economie.
Annunciato già tre anni fa, venne definito il primo “veicolo a seduta alta per tutti i terreni” messo in produzione dal costruttore. Ma questa non è la prima innovazione portata dal Cullinan all’interno della filosofia Rolls-Royce, figura infatti per la prima volta un portello completamente apribile denominato “The Clasp“, (il gancio) ovviamente operabile al tocco sulle chiavi, introducendoci ad un’area porta bagagli dalla capienza di 560 litri, che aumenta fino a 1930 litri quando i sedili posteriori sono piegati.
Come già visto frequentemente in modelli simili, i posti più confortevoli sono proprio quelli posteriori, che nella configurazione Lounge Seat offrono spazio per tre passeggeri nella classica disposizione a panchina singola, che può essere sistemata a piacimento tramite regolazioni elettriche. Nella configurazione Individual Seat la praticità da spazio alla lussuria offrendo due sedute individuali, come suggerisce il nome, separate da una console centrale che incorpora un comparto ideato per decantare, refigerare e degustare varie bevande in bicchieri per whisky e flute per champagne adornati dal brand Rolls-Royce.
Il sedile destinato al guidatore non è meno impressionante, anche se occupato sicuramente da uno chauffeur. Ventilazione, climatizzazione, e un cruscotto e strumentazione all’avanguardia al centro della quale è incastonato il primo display touch-screen fornito dal costruttore, ovviamente controllabile anche dalla console centrale utilizzando l’iconico controller Spirit of Ecstasy.
Affinché il capitale investito nell’acquisto del veicolo rimanga intatto, il Cullinan adotta una pletora di sistemi di sicurezza che, secondo Rolls-Royce, lo renderebbero l’automobile più avanzata presente al momento sul mercato: parlaimo di visione notturna, uno schieramento di quattro telecamere che offrono una vista panoramica attorno al veicolo, vari sistemi di avvertimento di collisione, traffico in arrivo, cambio di corsia ed altro ancora. Immancabile ovviamente anche l’hotspot WiFi, tutto di serie. Cinque le porte USB, mentre gli smartphone potranno essere ricaricati in modalità wireless sul fronte dell’abitacolo.
Parlando del telaio, il Cullinan presenta un architettura tutta realizzata in alluminio, simile a quella già vista sulla Phantom, ma disegnata da capo a piedi per il nuovo SUV. Il tutto per garantire il massimo della rigidità in movimento, collaborando con la propulsione per conferire al modello la classica corsa stile “tappeto volante” dela quale Rolls-Royce ha sempre potuto vantarsi. Secondo Caroline Krismer, ingegnere leader del progetto Cullinan, il drivetrain è stato disegnato tenendo a mente proprio l’obiettivo di garantire una traversata quanto più distaccata da qualunque irregolarità tutti i terreni immaginabili possano presentare, mantenendo però il miglior comportamento su strada che si possa aspettare da un SUV.
Per ottenere tutto questo, Cullinan utilizza un sistema di sospensioni ad aria che deriva dalla soluzione pre-esistente della casa, famoso per i milioni di calcoli al secondo che permettono al veicolo di regalare quella sensazione di distaccamento dal suolo. Più volume d’aria e strutture maggiorate hanno permesso l’adattamento del sistema al SUV.
La potenza è generata dall’ormai familiare V12 biturbo da 6.75 litri, che sprigiona 563 CV e 850 Nm di coppia a 1600 giri. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h, complice di un consumo medio di 15 litri ogni 100 km, che non è aiutata dal peso di ben 2660 kg.
Ricordiamo che il prezzo di listino, almeno per il mercato statunitense, sarà di 325.000 dollari, che secondo Torsten Muller-Otvos, numero 1 di Rolls-Royce, compreranno la libertà di portare il lusso ovunque, traversando qualunque terreno.