

Le Mercedes fuori al primo giro, Max Verstappen che vince la sua prima gara in F1 alla sua prima in Red Bull e le Ferrari che non ne approfittano nella domenica delle grandi occasioni: a voi le pagelle di una gara da non dimenticare.
Max Verstappen | 1° classificato | Voto 10 e lode : meraviglioso. Semplicemente meraviglioso. Due settimane, e la vita di questo ragazzo è cambiata per sempre, fragorosamente. Che fosse un predestinato lo si era già capito, ma che potesse raggiungere un traguardo tale in così poco tempo, questo era davvero impensabile. Non si può certo dire che la fortuna non sia stata estremamente generosa col giovane Max, prima col fratricidio Mercedes senza il quale staremmo certamente discutendo d’altro, e poi con una strategia gomme estremamente azzeccata, ma tenere a bada un certo Ice Man per tutti quei giri, con delle medie così consumate, senza nemmeno un tentennamento, quello non è stato certo frutto del capriccio del caso: ragazzi, che pilota. Verstappen oggi è riuscito dove tutti i suoi coetanei non sarebbero riusciti nemmeno alla Play Station.
Daniel Ricciardo | 4° classificato | voto 7,5 : ancora una volta, l’australiano dimostra di essere un pilota dai grandi numeri. Primo per buona parte della gara, dimostra di avere il passo per vincere e ne è pienamente consapevole, un pò come tutti i primi quattro d’altronde. La gara, in fin dei conti, è stata decisa dalle strategie, sicuramente meno felici per Ricciardo e Vettel rispetto ai primi due, col risultato che gli inseguiti finiscono dietro gli inseguitori, e non certo perché andassero meno forte. Dopo lo stint di metà gara con le soft, rientra alle spalle di Vettel con la mescola media, recuperando sul tedesco con grande caparbietà ma senza riuscire nel sorpasso che gli avrebbe garantito almeno il gradino più basso del podio. Fortunatamente la foratura al penultimo giro non compromette ulteriormente la sua gara.
Kimi Raikkonen | 2° classificato | voto 7 : parte male per poi crescere progressivamente durante la gara. Riesce a portare a casa un risultato molto positivo, approfittando delle contingenze e consolidando il suo secondo posto nel mondiale alle spalle di Rosberg. Avvantaggiato rispetto al compagno di scuderia sul piano tattico, gestisce al meglio le gomme medie in un lungo stint ed incalza Verstappen fino all’ultima curva. Prova sicuramente buona, ma in una domenica del genere vincere era obbligatorio, specie se per più di venti giri ci si è fatti tenere dietro da un ragazzino di 18 anni.
Sebastian Vettel | 3° classificato | voto 7,5 : dopo una buona partenza, a compensare almeno in parte i dolori del sabato pomeriggio, soffre per qualche giro dietro l’ottima Toro Rosso di Saintz, per poi cominciare una gara di gran sostanza. Dopo la seconda sosta, sembra potersi tranquillamente giocare la vittoria con Ricciardo, entrambi su gomme soft a differenza di Raikkonen e Verstappen alle loro spalle, ma poi la chiamata ai box dopo solo otto giri per montare le medie, finendo dietro tutti. Inspiegabile. Bravo poi a tenere a bada negli ultimi giri un Ricciardo in palla e con gomme più fresche. Peccato, perché in quello che sembra il momento più difficile da quando Seb veste rosso, lasciarsi sfuggire una vittoria in questo modo fa davvero male.
Nico Rosberg- Lewis Hamilton | non classificati | voto 2 : dove il voto 0 non è stato preso in considerazione solo perché grazie a loro abbiamo vissuto una di quelle domeniche di qui si parlerà davvero a lungo. Un suicidio senza senso, immotivato, che non lascerà di certo indifferenti i vertici Mercedes, di nuovo costretti a gestire una situazione davvero complicata. Hamilton parte male e viene subito incalzato da Rosberg: in uscita dalla curva due tuttavia l’inglese schizza a velocità siderale rispetto al tedesco che tenta di chiuderlo in ingresso in curva 3, senza però rendersi effettivamente conto di quanto il compagno stesse sopraggiungendo forte. Lo scontro è inevitabile, e probabilmente né colpa dell’irruenza di Lewis, come sostenuto da Lauda, né della malizia di Nico: è successo e basta, ma questo non servirà a frenare il terremoto mediatico che sta per scatenarsi sulla casa della stella a tre punte.
Doverose in questo caso anche due considerazioni su:
Red Bull | voto 10 : in una sola mossa sono riusciti a scaricare un Kvyat divenuto improvvisamente scomodo e ad assicurarsi quello che potrebbe diventare il volto nuovo della formula uno dei prossimi anni, il tutto con una manovra che ha di fatti aggirato tutti gli ostacoli che la scuderia avrebbe potuto eventualmente incontrare nel portarsi a casa il giovane Verstappen nel prossimo mercato piloti ( magari un ostacolo di colore rosso per intendersi). Insomma, di lungimiranza in quel di Milton Keynes ne hanno da vendere, e a testimoniarlo ci sono anche quattro titoli mondiali vinti da un certo Sebastian Vettel. Ora starà alla casa gestire una situazione piloti che potrebbe diventare spinosa, con la giovane matricola a fare il fenomeno infastidendo il veterano: ma in casa Red Bull ormai è cosa solita.
Ferrari | voto 5 : nessuna delle due Mercedes al traguardo e non parliamo di una vittoria della Ferrari. Siamo spiacenti con il cavallino rampante, ma oggi il risultato da ottenere era uno solo.