

Due prototipi di Chevrolet Bolt, dotati di guida autonoma, sono stati avvistati nelle sorse ore per le strade di San Francisco
La guida autonoma stravolgerà presto il nostro modo di guidare, ormai dobbiamo farcene una ragione. A dimostrazione di come gli studi su questa tecnologia siano ormai arrivati ad un punto di svolta ci sono questi nuovi scatti, che ritraggono una Chevrolet Bolt che viaggia tranquilla per le trafficate strade di San Francisco.
Ovviamente la vettura è “addobbata” con una massiccia serie di telecamere e sensori, facilmente riconoscibili anche dai meno esperti. Attualmente l’obbiettivo di Chevrolet è quello di commercializzare il prima possibile questa nuova tecnologia, così da poter rispettare i molteplici accordi già stipulati in questi ultimi anni.
Infatti General Motors ha siglato un contratto con Lyft (società molto simile ad Uber), per dare vita ad una flotta di vetture autonome che verrà utilizzata all’interno di un programma pilota già durante il 2017, anche se non sappiamo quale città sia stata selezionata per i test.
Durante questo periodo di prova, dei fortunati clienti, potranno scegliere se essere prelevati da una vettura standard oppure da una con guida autonoma, per poi essere accompagnati fino al punto desiderato. Successivamente la Bolt si occuperà di un’altro cliente oppure tornerà automaticamente alla base per la ricarica.
Purtroppo però, mentre la tecnologia ha fatto un’importante balzo in avanti, la legge è rimasta molto più indietro rendendo necessaria la presenza di un pilota che certifichi l’esatto svolgimento del trasporto e che possa ovviamente intervenire in caso di incidente. Ovviamente questa sarà solo una soluzione temporanea, in quanto l’obbiettivo finale è quello di creare una flotta di taxi completamente autonoma, in tutto e per tutto.
Inoltre è interessante notare come in questi scatti sia presente Kyle Vogt, CEO della Cruise Automation. Vogt sembra supervisionare le vettura, cosa non troppo strana soprattutto dopo che GM ha manifestato l’intenzione di acquisire la sua società.
Foto: Motor1.com