
Dopo la Coupè e la Volante, ecco per le strade della Germania la terza declinazione della Vanquish Zagato, la Speedster, ormai nella sua forma definitiva
Presentata al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel 2016 nella versione Coupè, vedi qui l’articolo dedicato, e, nello stesso anno, nella versione Volante durante il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, l’Aston Martin Vanquish Zagato assume una terza forma: Speedster. Non è ancora stata ufficializzata la data di presentazione, ma dalle foto pubblicate sulla rete è chiaro che il suo debutto è ormai imminente.
Le immagini giungono dalle strade che circondano lo storico tracciato del Nürburgring, dove la vettura si presenta senza camuffature. Rispetto alla Volante, la Vanquish Zagato Speedster appare nella configurazione a 2 posti secchi, in quanto, il divanetto posteriore, è sostituito da due gobbe che fungono da roll-bar. Il tetto, probabilmente, è del tipo soft top, realizzato in tela ed rimovibile manualmente, come si può dedurre dalla presenza di due agganci presenti sul parabrezza, simili alla Volante.
Per il resto, la Speedster presenta le stesse caratteristiche estetiche delle sorelle Zagato. Frontale con griglia che ha la trama realizzata con la ripetizione della “Z”, luci diurne a LED circolari, splitter realizzato interamente in carbonio e prese d’aria sul cofano. Anche il posteriore no ha subito aggiornamenti.
A livello meccanico l’Aston Martin Vanquish Zagato Speedster conserva il power train delle altre versioni. Però, grazie al probabile minor peso rispetto alla Coupè, le prestazioni potrebbero essere migliori. Sotto al cofano pulsa il 5.9 lirti V12 da 600 CV che potrebbe far coprire alla vettura lo 0-100 km/h in 3.4 s, un decimo in meno rispetto alla versione chiusa. Secondo alcune indiscrezioni, la Speedster verrà prodotta in soli 28 unità, a differenza delle altre Zagato realizzate in 99 esemplari. Tale esclusività implica un prezzo relativamente “basso”: primi rumors parlano di cifre che si aggirano attorno a 1.5 milioni di euro.
Fonte foto: http://www.quattroruote.it