

Dalla Germania alla Cina, questo è il destino scelto da diversi dipendenti BMW, ora passati ad una casa che fino a qualche mese fa non esisteva nemmeno
Non è un buon periodo per la gamma “i” di casa BMW. Qualche giorno fa infatti vi avevamo parlato di come le vendite relative a i3 e i8 abbiamo subito un brusco calo, mentre e di oggi la notizia secondo la quale diversi membri della iDivision abbiano lasciato la casa bavarese.
Più nello specifico i “fuggitivi” sono Dirk Abendroth, Benoit Jacob e Henrik Wenders, ovvero tutti quanti elementi principali del panorama elettrico di BMW. Tutti hanno lasciato la Germania per accasarsi alla Future Mobility Corp, neonata società cinese che ha l’obbiettivo di diventare un’assoluta protagonista del mercato automobilistico “alternativo”.
Qui troveranno una loro vecchia conoscenza, Carsten Breitfeld, che aveva lasciato BMW circa 30 giorni fa proprio per diventare amministratore delegato della Future Mobility Corp. Per convincerli a lasciare l’europa l’azienda cinese ha affidato nelle mani dei nuovi arrivati incarichi di rilievo, come la vicepresidenza per quanto riguarda i software e la connettività, quella al design e quella relativa al marketing.
Come già detto, molto probabilmente, non c’era un momento peggiore per perdere dei “pezzi” così pregiati, anche se in BMW sono già pronti a correre ai ripari. Una versione aggiornata della i3 dovrebbe arrivare entro la fine del 2016, impreziosita da una batteria molto più performante. Anche se molto presto ci saranno sfidanti molto più agguerrite sul mercato, come ad esempio la Chevy Bolt oppure la Tesla Model 3.
Allo stesso tempo però in BMW hanno già incominciato ad implementare il loro sistema plug-in in molti modelli dell’attuale gamma, così da ampliare l’offerta. Inoltre, molto probabilmente, alla iDivision si aggiungerà un nuovo modello, la i5.
Quasi sicuramente sarà una berlina, visto che una compatta e una sportiva ci sono già, anche se difficilmente riusciremo a vedere qualcosa di concreto prima del 2020. Per questa data avremo già cominciato a vedere se il trasferimento alla Future Mobility Corp di molti ex BMW avrà già cominciato a dare i suo frutti.