

Da qualche ora è ormai cominciato ufficialmente il GP di Russia con la solita Mercedes davanti a tutto il gruppo. Ancora problemi per Ferrari, mentre la Red Bull ha provato il suo “cupolino”
Lewis Hamilton ha pensato bene di stampare un giro in 1’37.583 per mettere a tacere le voci che lo davano già fuori per la lotta al titolo. Il circuito russo si è rivelato comunque molto insidioso, per questo nei primi due turni della settimana non sono certo mancati errori e problemi in quasi tutti i team del paddock.
L’attuale leader della classifica, Nico Rosberg, non è riuscito ad andare oltre la terza posizione, accusando un ritardo di quasi 9 decimi dal proprio compagno di box. Nel panino Mercedes troviamo invece la Ferrari SF16-H di Sebastian Vettel, che però ha dovuto precocemente abbandonare l’asfalto a causa dell’ennesimo problema alla sua monoposto.
Questo potrebbe pesare molto sulla gara del pilota tedesco, visto che il tempo utile per provare le ultime soluzioni in ottica GP è stato utilizzato per rimettere in sesto la vettura di Maranello. Kimi Raikkonen invece ha portato a termine il proprio turno, anche se non è riuscito ad andare oltre la 4° posizione, accumulando più di un secondo di ritardo da Hamilton.
Scatterà dalla 5° casella Daniel Ricciardo, sulla cui monoposto è spuntato anche un primo esempio del “cupolino” made in Red Bull, mentre in 6° posizione c’è Valtteri Bottas, seguito a ruota dal pilota di casa Daniil Kvyat.
Finalmente è arrivata una buona sessione anche per la McLaren-Honda, che è riuscita a piazzare Button in 8° posizione e Fernando Alonso in 10°. Tra le due monoposto anglo-nipponiche troviamo invece la Williams Mercedes guidata da Felipe Massa, ancora indietro rispetto agli standard della scorsa stagione.