

Che gara! Che gara! dal primo all’ultimo giro il Gran Premio di Spagna ci ha incollati sul divano di casa, con sorprese negative e positive, Mercedes entrambe KO da inizio gara e Verstappen che vince la sua prima gara in Red Bull
I risultati delle qualifiche riescono il più delle volte a dare proiezioni sui risultati della gara, cosa che non è accaduta in questo weekend spagnolo, dove i “numeri” finali sono stati praticamente stravolti, ma andiamo per ordine.
Le prime tre file sono composte dai soliti “big” della F1, Mercedes in prima, Red Bull in seconda e Ferrari in terza. Al via Nico Rosberg riesce ad avere la meglio sul compagno di squadra, brutta la partenza di Raikkonen che perde subito l’occasione per portarsi avanti, gli altri piloti partono bene senza creare problemi nel “mezzo”.
Dopo solo due curve, Lewis Hamilton vuole riprendersi la prima posizione, allargando la traiettoria e cercando il sorpasso subito prima della curva 3. Rosberg non rimane a guardare e gli sbatte la porta in faccia, costringendolo ad andare verso l’esterno: Hamilton esce di pista e perde il controllo della sua monoposto, andando a sbattere contro lo stesso pilota tedesco che lo aveva costretto alla manovra “evasiva”, entrambi OUT.
Ricciardo sfrutta questa eccezionale occasione per portarsi in prima posizione, che manterrà per svariati giri. Nel frattempo, Verstappen prende sempre più confidenza con la RB12 e riesce a sfruttare il suo ottimo passo gara, riuscendo così a strappare la prima posizione al compagno di squadra. Hulkemberg costretto al ritiro. Le Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel si dimostrano affidabili, tuttavia la strategia adottata da Vettel non ottiene il risultato desiderato: un pit stop dopo soli 8 giri non è stata infatti una buona idea….
Nelle retrovie della top ten la situazione varia di continuo, Carlos Sainz dimostra un ottimo feeling con la sua Toro Rosso, dimostrando costanza e buon passo gara, stessa situazione per Bottas e Perez, questi tre infatti lottano di continuo per la sesta posizione, anche Alonso riesce a “dire la sua” ma poco dopo riscontrerà problemi alla power unit, ennesimo ritiro.
Nella parte finale della gara Raikkonen si avvicina sempre di più a Max Verstappen. Il “giovanotto” della Formula 1 però tiene a bada il campione del mondo finlandese, riuscendo ad arrivare primo sotto la bandiera scacchi: Verstappen entra così nella storia, diventando il pilota più giovane a vincere un Gran Premio di Formula 1!
Seguono Vettel e Ricciardo. Quest’ultimo ha rischiato di perdere posizioni preziose a causa di una foratura, che si è presentata nel penultimo giro, ottima la gara di Felipe Massa, partito diciottesimo riesce a recuperare tante posizioni, chiude in ottava posizione. Button riesce a portare in zona punti la sua MP4-31.