
Presentata in grande stile da Elon Musk, la nuova vettura targata Tesla promette prestazioni migliori delle più moderne hypercar, a un prezzo decisamente più “accessibile”
Nonostante l’evidente crisi che sta attraversando il costruttore californiano, Musk non rinuncia a stupire il mondo intero con due nuovi modelli full electric: il tir chiamato Tesla Semi, che promette 800 km di autonomia a pieno carico (36 tonnellate), e la Tesla Roadster, nome evocativo in quanto fu la prima vettura, su base Lotus Elise, prodotta da Tesla e commercializzata sul mercato mondiale.
Le linee della nuova Roadster sono più filanti rispetto al modello precedente: partendo dal muso, si nota subito il family feeling con la Model 3, anche se la sportiva presenta più nervature, fondamentali per migliorare l’aerodinamica. Il posteriore è inedito, con piccoli gruppi ottici a LED, alettone mobile, che incrementa la deportanza, e grande diffusore. A differenza della generazione precedente, la Roadster si presenta in configurazione targa, con la possibilità di asportare il tetto e riporlo nel bagagliaio della vettura.
Novità è l’abitacolo con quattro posti. Infatti, grazie al tipo di carrozzeria, la sportiva californiana, oltre ai due posti anteriori, ha altri due sedili posteriori, molto più piccoli, comodi da usare per portare bambini o per riporre oggetti. Ok, fin qui tutto normale, ma cos’è rende davvero unica questa macchina?
Dai pochi dati che ha rilasciato Tesla, sappiamo che la Roadster ha un pacco batteria da 200 kWh, fondamentali per raggiungere i 1000 km di autonomia. Gli accumulatoti alimentano 4 motori elettrici capaci di generare 10’000 Nm di coppia, che consentono alla sportiva americana di compiere lo 0-60 miglia orarie (equivalente allo 0-96 km/h) in soli 1.9 secondi (1.9 SECONDI!). Sconvolgente è anche la velocità massima dichiarata: la piccola Tesla è capace di raggiungere i 402 km/h.
Naturalmente, queste prestazioni da capogiro hanno un costo: Musk propone la Tesla Roadster a 200’000 dollari (poco più di 170’000 euro). Però, per averla, bisogna versare un anticipo di 50’000 dollari e di aspettare il 2020 per la consegna delle prime vetture.