

BMW entra nel terzo mese consecutivo di declino delle vendite della gamma i, facelift per i3 in arrivo con lo scopo di ovviare al problema e tentare di rinfrescare l’interesse dei consumatori verso il prodotto.
Continua la picchiata delle vendite di i3 e i8 cominciata ad inizio anno, risultando in questo primo quarto del calendario finanziario della casa Bavarese in una caduta del 23% degli acquisti dei due modelli. BMW ha grandi piani per quanto riguarda l’integrazione del marchio nel mondo dell’ibrido e dell’elettrico, ma i dati non sono incoraggianti: nel periodo di Marzo la compagnia ha consegnato ai clienti 2.225 modelli appartenenti alla divisione i, per un numero complessivo di vendite nei primi tre mesi dell’anno che ammonta a sole 5.128 autovetture vendute.
La compagnia cercherà di ovviare al declino delle vendite proponendo un facelift per i3, incorporando inoltre nuove soluzioni che permetteranno un aumento dell’autonomia da 129 a 193 Km con un “pieno” di batteria. C’è una possibilità che tali revisioni vengano presentate da BMW già in occasione del Salone di Parigi di quest’autunno.
Mentre le vendite della gamma i non sono delle migliori, è importante notare come le consegne degli altri modelli ibridi ed a propulsione elettrica della casa, quali X5 xDrive40e, 330e, 225xe e 740e, continuino a rispecchiare i dati degli anni passati.
BMW inoltre mantiene alte le cifre pertinenti al mercato rappresentato dai modelli del nucleo delle sue gamme convenzionali, con 478.743 autovetture vendute nel primo quarto dell’anno, raggiungendo per la prima volta la pietra miliare delle 200.000 vendite in un solo mese, con un aumento del 2,9% rispetto ai numeri dello stesso mese dell’anno passato.
Bisognerà dunque attendere la presentazione da parte della casa Bavarese del nuovo modello i3, per constatare se le aspettative riposte da BMW nel facelift e nell’autonomia maggiorata vengano mantenute e sortiscano l’effetto desiderato di rilanciare le vendite.