
Tra le 118 auto che verranno messe all’asta nella cittadina californiana, la Ferrari 250 SWB, una delle 30 vetture presenti della casa del cavallino, si prenota come regina dell’evento, grazie alla sua quotazione di circa 10 milioni di dollari
Nel mondo delle auto classiche, appena si sente il nome Ferrari associato alla sigla 250, subito si pensa alla versione GTO, che qualche anno fa venne battuta all’asta per l’incredibile cifra di 38 milioni di dollari, circa 36 milioni di euro. Ma tra qualche giorno, la GTO non sarà più la vettura con la cifra 250 ad avere una quotazione milionaria molto elevata.
Infatti, durante l’evento di Monterey, organizzato dalla RM Sotheby’s e programmato nella terza settimana di agosto, tra le varie vetture presenti, verrà battuta all’asta una 250 SWB del 1961, disegnata da Pininfarina e realizzata dal carrozziere modenese Scaglietti. L’auto, con numero di lotto 220, è stata valutata per l’incredibile somma che si aggira tra gli 8,5-10 milioni di dollari, ovvero tra i 7,2-8,5 milioni di euro, grazie al suo eccellente stato di conservazione.
Tale quotazione è giustificata dalla perfezione in cui verte il mezzo in quanto, i “vecchi proprietari”, Charles Betz e Fred Peters, hanno eseguito un lavoro di restauro minuzioso e completo tramite il Ferrari Classiche, reparto della casa di Maranello che si occupa esclusivamente di vecchie auto del cavallino, con l’obbiettivo di riportarle allo splendore di un tempo. Tale lavoro viene documentato dallo stesso costruttore emiliano tramite certificati specifici che ne garantiscono l’autenticità del mezzo.
La Ferrari 250 SWB ha il numero di telaio 2985, è grigia metallizzata e conserva ancora le targhe italiane. Sotto al cofano è installato il 3.0 litri V12 con bancate a 60° che sviluppa ben 280 CV a 7000 rpm ed è abbinato al cambio meccanico a 4 marce. Il potente propulsore, assieme al peso di soli 960 kg, garantisce alla 250 SWB una velocità massima di 268 km/h.