

L’Amministratore Delegato di Volvo Hakan Samuelsson rivela che il marchio non produrrà automobili più piccole rispetto alla nuova Serie 40
Alla Volvo non mancano di modelli interessanti proposti per il segmento premium di media grandezza, annoverando tra le proprie vetture le nuove S90 e V90, che si affiancano alla XC90 di nuova generazione. Detto questo però l’attenzione della casa si sta focalizzando sulla nuova Serie 40, che sarà costruita sulla nuova piattaforma CMA. Le due auto sinora proposte sono state già rivelate sotto forma di concept e saranno destinate a diventare le nuove S40 e XC40.
Dalla Volvo però specificano in una rivelazione a Car & Driver che non c’è alcun interesse nel produrre vetture dalle dimensioni minori rispetto queste nuove Serie 40: idea forse scaturita dal destino della defunta C30, che non si è rivelata un grandissimo successo come avrebbero sperato alla casa svedese.
Ciononostante, i piani per il futuro sono numerosi e promettenti: Volvo arricchirà la sua gamma nel corso dei prossimi 4 anni, con l’eccezione dei modelli basati sulla piattaforma SPA. Il marchio ha inoltre in serbo dei modelli più “emozionanti”, per i quali però bisognerà attendere la fine del decennio. Nel frattempo però potremo consolarci con le vetture elaborate da Polestar, che sta per proporre un modello spinto da un 4 cilindri da 2.0 litri biturbo capace di erogare 450 CV.
Esistono anche piani per allargare la scelta delle motorizzazioni ed è ormai sicuro che anche la casa svedese si lancerà nel mondo delle vetture elettriche: in arrivo un’elettrica pura nel 2019 e diverse scelte di propulsione ibrida per i nuovi modelli.