

Il successo della Giulia ha costretto Alfa Romeo a ridurre le ferie dei propri dipendenti per riuscire ad evadere tutti gli ordini arrivati in questi primi mesi
L’Alfa Romeo Giulia ha riscosso un grande successo sin dal momento in cui è stata mostrata per la prima vota al grande pubblico. Tutto ciò però era tutt’altro che scontato, come confermano i numerosi dubbi espressi da appassionati e giornalisti del settore prima della sua presentazione ufficiale.
La Giulia è però riuscita a rimettere Alfa Romeo al centro dell’attenzione, dopo anni in cui ha avuto un ruolo molo defilato all’interno del panorama automobilistico mondiale. Così facendo è iniziato anche il processo di rinascita di Alfa Romeo, che è finalmente tornata a vendere vetture anche in America.
Il successo della berlina del biscione però è stato così grande da obbligare i dipendenti dello stabilimento di Cassino a rinunciare a qualche settimana di ferie. Gli operai che si occupano della Giulia potranno andare in vacanza dall’8 al 21 agosto, mentre chi nello stesso luogo di lavoro si occupa della Giulietta sarà “libero” dal 25 luglio al 21 agosto, sfruttando anche la solidarietà rimasta disponibile.
Il futuro della casa italiana però sembra essere più roseo che mai, visto che i prossimi anni porteranno diversi nuovi modelli fondamentali per il suo rilancio. Il prossimo Salone di Parigi è il luogo scelto per la presentazione della Stelvio, il primo sul marchiato Alfa, la cui produzione dovrebbe partire dal prossimo 22 agosto.
Il 2018 sarà invece l’anno di esordio della nuova Giulietta, che dovrebbe essere caratterizzata da motori altamente performanti e dalla tanto attesa e richiesta trazione posteriore. Inoltre, nei prossimi mesi finirà del tutto il periodo di solidarietà, aprendo così le porte al totale riassorbimento dei lavoratori.
In futuro però potrebbero arrivare addirittura delle nuove assunzioni, visto che Alfa Romeo sta pensando sempre a Cassino per la produzione della sua nuova ammiraglia.