La voce sull’arrivo di una variante estrema della BMW M2 circola ormai da diverso tempo, anche se questa volta i tedeschi sembrano fare sul serio
Non sappiamo se il nome scelto provvisoriamente sia M2 GTS oppure M2 CLS ma grazie a Auto Motor und Sport, sito tedesco che tratta di motori, sappiamo che in BMW stanno lavorando su di una versione radicale della “piccola” coupé.
Per la carrozzeria verranno utilizzati dei pannelli realizzati interamente in fibra di carbonio, utili a contenere il peso, mentre il design sarà fortemente caratterizzato da un body-kit utile ad esaltare le doti aerodinamiche della vettura, anche attraverso l’utilizzo di un’imponente ala posteriore fissa.
Il propulsore sei cilindri turbo di 3.0 litri sarà invece sintonizzato per arrivare ad erogare una potenza di circa 408 cavalli, quasi 40 cv in più rispetto ad una M2 “standard”. Purtroppo per il momento l’azienda non ha presentato ufficialmente questo progetto, anche se uomini interni a BMW hanno già confermato che il tutto ha ricevuto il benestare della società.
Ovviamente, a causa di un aumento di potenza così considerevole, sarà necessario “aggiornare” la M2 anche sotto il profilo della sicurezza. Per questo motivo i freni verranno migliorati, mentre quelli in carboceramica dovrebbero arrivare come optional assieme a delle sospensioni regolabili.
Per esaltare ulteriormente le sue prestazioni e la dinamica di guida l’assetto verrà leggermente abbassato, mentre i cerchi e gli pneumatici saranno leggermente più grandi. In più, proprio come accaduto nella M4 GTS, anche la M2 in versione “hardcore” poterebbe rinunciare ai sedili posteriori.
Purtroppo per noi appassionati però un trattamento del genere avrà un costo, che si prospetta non essere proprio esiguo. Stando alle attuali indiscrezioni infatti BMW ha tutte le intenzioni di creare pochi esemplari della M2 GTS/CLS e anche per questo motivo il prezzo raddoppierà rispetto a quello dell’attuale M2.
I più ottimisti parlano di un suo arrivo sul mercato già entro la fine del prossimo anno, anche se attualmente i tempi non sono ancora così maturi da permetterci di sbilanciarci su questo specifico argomento.
