Weekend tutto “british” con un pubblico eccezionale che vede trionfare l’inglese Lewis Hamilton, sorprende con il secondo piazzamento Valtteri Bottas che partiva dalla quinta fila, e le Ferrari? Sfortunate…
Lewis Hamilton | 1° classificato | voto 10: il weekend è suo
Tralasciando le prove libere che contano ben poco, nelle qualifiche Lewis Hamilton ha dimostrato fin da subito un feeling eccezionale con la sua F1 W08. Sarà che la Mercedes era perfetta, sarà che è il weekend giocato in casa ma in Q2 e Q3 Hamilton ha dettato legge, riuscendo a conquistare la sua 67esima pole in carriera, una in meno rispetto a Michael Schumacher che ha il primato.
– Gara – Parte nel migliore dei modi riuscendo con facilità a distanziarsi da Kimi Raikkonen. Manifesta sin dai primi giri un ottimo passo gara che, unito all’ottima strategia di una sosta, gli permettono di “volare” in totale libertà. Registra giri record e arriva sotto la bandiera scacchi in solitaria. “Andavo talmente forte che riuscivo a guardare la gara attraverso gli schermi“: questa sua affermazione post gara ci fa capire quanto sia stata superiore la Mercedes questo weekend. Incredibile l’accoglienza ed il tifo per lui da parte dei fan inglesi!
Daniel Ricciardo | 5° classificato | voto 10: una rimonta da applausi
Le prove libere promettevano bene, ma dopo pochi giri di Q1 la sua Red Bull ha alzato bandiera bianca. Trovandosi quindi escluso dalle successive sessioni e aggiungendo una penalità di cinque posizioni in griglia, dovuta dalla sostituzione del cambio, sarà costretto a partire dall’ultima fila.
– Gara – Ottima partenza, del resto un top driver riesce a sbarazzarsi facilmente degli avversari più “deboli”. Il suo passo gara è incredibile, effettua sorpassi con estrema nonchalance e allo stesso tempo riesce anche a non far affaticare le gomme, fermandosi una sola volta ai box. Immaginando il suo sorriso da 360 denti sotto il casco continua dopo la sosta nell’addentrare gli avversari, conclude la sua incredibile impresa arrivando quinto sotto la bandiera a scacchi! Una performance ai livelli di Mercedes e Ferrari oserei dire, staremo a vedere cosa ci riserverà l’australiano nella seconda metà di stagione.
Valtteri Bottas | 2° classificato | voto 9: vicino al rinnovo di contratto
Prove libere che lo hanno agevolato nel prendere confidenza con un tracciato dove non è mai stato brillante….. nelle qualifiche riesce ad ottenere un buon tempo in Q2, stessa cosa non si può dire per quanto riguarda la ben più importante Q3, solo quarto il suo piazzamento alle spalle delle due rosse di Maranello.
– Gara – Parte dalla nona casella, a causa della penalità dovuta dalla sostituzione del cambio. Grazie alla sua netta superiorità in termini di performance, riesce a sbarazzarsi in pochi giri degli avversari meno insidiosi, arrivando più accanito che mai alle spalle di Sebastian Vettel. Dopo la prima ed unica sosta diminuisce di giro in giro la distanza dal tedesco, situazione analoga ma contraria a quella del GP d’Austria. Approfitta della doppia sfortuna di casa Ferrari e riesce ad arrivare secondo, regalando così la 38esima doppietta alla Mercedes. Nel post gara Toto Wolff dichiarerà che il rinnovo del suo contratto è completo al 90%.
Kimi Raikkonen | 3° classificato | voto 9: sul podio con l’amaro in bocca
Qualifiche caratterizzate da un crescendo continuo. Riesce con le sue innate doti a registrare il secondo tempo a soli 5 decimi dall’inavvicinabile Hamilton, un’ottimo risultato considerando la superiorità della Mercedes in questo weekend.
– Gara – Ottima la sua partenza, riesce infatti ad evitare il sorpasso da parte dell’affamato Max Verstappen. In un tracciato non molto congeniale per le Ferrari, Raikkonen imposta già dai primi giri un eccellente passo gara, che gli garantiscono di mantenere un rispettabilissimo gap tra lui ed Hamilton. A soli due giri dal termine della gara la gomma anteriore sinistra scoppia, costringendo il finlandese a rientrare ai box. Inevitabilmente cederà la sua posizione a Vettel e Bottas. La sfortuna coglierà anche il compagno di squadra, che con il medesimo problema gli restituirà la posizione. Gradino più basso del podio per lui, contornato da un’espressione che vale più di mille parole…..
Nico Hülkenberg | 6° classificato | voto 8: sfrutta i momenti buoni
Una stagione piena di alti e bassi per lui, a causa della Renault che non riesce a trovare la quadra con l’assetto delle vetture. In Q3 registra un ottimo sesto tempo, permettendo a lui e alla squadra di giocarsela con i top team.
– Gara – Parte bene mantenendo la quinta posizione, ottenuta grazie alla penalità inflitta a Bottas, trova subito il giusto feeling e tiene il passo degli avversari che si trovano nelle prime posizioni. La gestione delle gomme risulta essere quella giusta, grazie alla quale riuscirà a fermarsi una sola volta ai box. Nelle ultime battute verrà infilato solo dal Finlandese della Mercedes, taglierà quindi il traguardo con la medesima posizione conquistata in Q3.
Sebastian Vettel | 2° classificato | voto 7.5: amaro in bocca alla seconda
Qualifiche abbastanza anonime quelle di Sebastian Vettel. Conclude la terza sessione con il terzo tempo, distaccato di due decimi dal compagno di squadra e di ben otto dal leader Lewis Hamilton.
– Gara – Dopo lo spegnimento dei semafori Vettel, forse intimorito dal fumo proveniente dalla zona anteriore, parte a “singhiozzi” permettendo a Verstappen di conquistare la terza posizione con estrema facilità. Dopo svariati giri in coda all’avversario della Red Bull, trova il giusto tempismo per sorpassarlo, riconquistando così la tanto desiderata terza posizione. Come già anticipato, a due giri dalla fine è virtualmente in seconda posizione, ma a causa del medesimo problema che ha colpito il compagno di squadra, percorrerà quasi metà giro senza una gomma, perdendo così diverse posizioni e riuscendo ad ottenere una “misera” settima posizione. Adesso solo un punto lo separa da Hamilton nella classifica piloti…..
Max Verstappen | 5° classificato | voto 6.5 : tutto fumo e niente arrosto
Nelle qualifiche risulta essere più fortunato del compagno di squadra che è costretto al ritiro. Sotto il segno della costanza, riesce a strappare un accettabile quinto tempo nella terza sessione delle qualifiche.
– Gara – Parte bene approfittando dell’insicurezza di Vettel portandosi subito in terza posizione. Dopo alcuni giri con il fiato sul collo cede la posizione al tedesco che risulta essere più veloce. Dopo questo cambio di posizione la sua gara resterà anonima, mantenendo la quarta posizione fino alla bandiera a scacchi. Se nella prima parte di gara stava costruendo qualcosa, nella seconda ha cercato di non perdere altre posizioni.