Tutto come da copione in Ungheria, le Mercedes sempre davanti a tutti mentre Ferrari e Red Bull si dividono il ruolo di inseguitrici
I primi due turni di prove libere all’Hungaroring ci hanno consegnato una situazione pressoché invariata rispetto a quella già vista in quasi tutti gli ultimi GP. La testa della classifica infatti se la sono divise le due Mercedes, visto che Hamilton si è preso la FP1 mentre Nico Rosberg si è dovuto “accontentare” di dominare il secondo turno.
Nel pomeriggio però la scena se l’è comunque presa il campione del mondo in carica, protagonista di un incidente che però non ha avuto alcuna conseguenza diretta sull’inglese. Hamilton era nel bel mezzo di una simulazione di qualifica quando ha letteralmente perso il controllo della propria monoposto, andando poi ad impattare contro le barriere laterali.
Grazie alle immagini è stato facile vedere come la Mercedes abbia perso aderenza al posteriore in ingresso curva, diventando così ingovernabile per l’alfiere della casa tedesca. Come già detto in precedenza, gli avversari si sono limitati a dividersi le posizioni rimanenti, senza però riuscire ad impensierire mai le due frecce d’argento.
In FP1 Vettel e Raikkonen si sono classificati rispettivamente in 3° e 4° posizione, rimanendo comunque molto lontani dai primi. Nel pomeriggio invece le due Red Bull hanno suonato la carica, con Ricciardo che si è preso la 2° posizione, mentre Verstappen ha concluso in 4°, proprio dietro al tedesco di casa Ferrari.
Raikkonen invece ha mostrato diversi problemi chiudendo sesto dietro ad Hamilton, che però non ha concluso il suo giro veloce e davanti ad un arrembante Fernando Alonso. Sul circuito ungherese la McLaren-Honda sembra essere molto più vicina ai primi, almeno in questa prima parte del week-end, come testimonia anche l’8° posizione di Button in FP2.